J&R Technology, leader globale nel settore delle apparecchiature di comunicazione industriale, ha annunciato che il suo telefono SIP antivandalo di punta JR212-FK-SIP è stato implementato con successo nei sistemi carcerari israeliani, fornendo una soluzione di comunicazione affidabile e a prova di manomissione per strutture ad alta sicurezza.
Caratteristiche principali del prodotto: Progettato per ambienti difficili
Costruzione robusta: Alloggiamento in acciaio inossidabile con grado di protezione IP65, resistente alla corrosione e al vandalismo, ideale per ambienti ad alto conflitto come le carceri.
Voce HD: Tecnologia avanzata di riduzione del rumore con codec G.711/G.722 per comunicazioni cristalline.
Conformità di sicurezza: Certificato secondo gli standard CE, FCC, ROHS e IKT0, con schermatura elettromagnetica per prevenire intercettazioni.
Alimentazione flessibile: Supporta PoE (802.3af) o alimentazione a 12V DC, adattabile a installazioni complesse.
Applicazione: Migliorare la sicurezza e l'efficienza delle comunicazioni carcerarie
Le carceri israeliane richiedono sistemi di comunicazione in grado di resistere a condizioni estreme, dove i telefoni tradizionali sono soggetti a vandalismo o uso improprio. La tastiera interamente in metallo del JR212-FK-SIP, il cavo corazzato del ricevitore e l'interruttore a gancio a lamella magnetica resistono agli abusi fisici, mentre la sua compatibilità SIP si integra perfettamente con i sistemi IP-PBX esistenti per consentire:
Chiamate di emergenza: Avvisi istantanei ai centri di controllo.
Gestione remota: Configurazione basata sul Web per firmware, volume e piani di composizione.
Espandibilità: Accessori opzionali come allarmi acusto-ottici (JR-BS-01) o trombe di trasmissione (serie JR-HSA) migliorano la risposta alle emergenze.
Testimonianza del cliente
L'autorità carceraria israeliana ha dichiarato: “Il design antivandalo del JR212-FK-SIP e la qualità affidabile delle chiamate riducono significativamente i costi di manutenzione, mentre le sue capacità SIP semplificano l'integrazione con i sistemi di sicurezza, rendendolo una pietra miliare dei nostri sforzi di modernizzazione.”